FAQ  Risposte alle Domande Frequenti sull' IMU e TASI

Dall'inglese Frequently Asked Questions (FAQ) le domande frequenti danno utili informazioni, in questo caso sull'argomento IMU Imposta Municipale Unica.

Se volevi calcolare l' IMU vai alla pagina del Calcolo-IMU altrimenti continua a leggere. La maggior parte delle risposte ai dubbi sul calcolo, le detrazioni, ecc. le trovate  leggendo art. 13 DL 201/2011 (che trovate in fondo alla pagina del calcolo).


DOMANDE E RISPOSTE

Ma se intesto la seconda Casa a mio figlio o mia moglie, usufruisco della detrazione prima casa ?

Risposta: Nel Decreto DL 201/2011 (art. 13) si sono preoccupati di evitare che ciò potesse essere usato per eludere l'imposta, infatti è prescritto che la detrazione si applica una sola volta per ogni nucleo familiare per immobili nello stesso comune. Quindi se le persone suddette sono nello stesso certificato di famiglia la risposta è NO. Per di più la persona che ha diritto alla detrazione come prima casa deve "dimorare abitualmente" in quell'alloggio.

Se la casa è in comproprietà con quote diverse a chi spetta la detrazione ?

Risposta: La detrazione spetta a chi vi abita come dimora del proprio nucleo familiare e attenzione: la detrazione complessiva non si divide in proporzione alle quote bensì è procapite; ad esempio, supponiamo che, una casa considerata come "prima abitazione" per 2 soggetti è di proprietà per 1/3 del primo e di 2/3 per il secondo, la detrazione complessiva di 200€ spetta ad entrambi ma per il 50% ciascuno! Ancora, con l'esempio precedente, se l'IMU (senza detrazione) complessiva è di 600€ il primo dovrebbe pagare 200€ -100€ di detrazione pari a 100€ mentre il secondo 400€ - 100€ di detrazione pari a 300€.

Ho una casa disabitata devo pagare ?

Risposta: SI.

Ho una casa affittata con regolare contratto di locazione, devo pagare ?

Risposta: SI. Solo per locazione finanziaria il soggetto passivo è l'intestatario del contratto.

N.B.: Il Comune può prevedere delle riduzioni o detrazioni nei 2 precedenti casi.

Ho un Fabbricato rurale devo pagare ?

Risposta: SI. Ma sono previste delle riduzioni. Per avere tali riduzioni occorre che sia dichiarato RURALE in Catasto ossia che possieda i requisiti soggettivi e oggettivi ed essere strumentale alla attività agricola (categoria D/10).

Dalla visura catastale mi risulta un Fabbricato rurale. Si paga IMU ?

Risposta: SI. Inoltre, occorre verificare che sia effettivamente un comodo rurale altrimenti va accatastato diversamente.

Ho una casa IN-AGIBILE, un Rudere, devo pagare ?

Risposta: SI. Contrariamente all'ICI ed alla TARSU*  per l'IMU  i  fabbricati  dichiarati  inagibili  o  inabitabili  e  di  fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell’anno  durante il quale sussistono dette condizioni hanno una riduzione solo del 50%. Ma la inagibilità deve essere tale da rendere l'immobile veramente inutilizzabile (ad esempio un rudere); perciò non basta che l'acqua e/o l'elettricità siano staccate.

In ogni caso, comunque andrebbe pagata l'IMU relativa al terreno (area di sedime) su cui si trova il rudere.

* T.A.R.S.U., la "Tassa Rifiuti Solidi Urbani" Istituita dal decreto legislativo 507/93, che ne detta i criteri generali, la Tassa è gestita e regolamentata dai singoli comuni. Se impropriamente, in qualche piccolo comune d'Italia si usufruisce di una detrazione sulla Tassa Rifiuti Solidi Urbani solo, per esempio,  per il distacco ENEL si tratta di EVASIONE FISCALE e di un  ABUSO D'UFFICIO, a meno che, non sia stato deliberato in Consiglio Comunale un regolamento sulla tassa, in cui vengano riconosciuti esplicitamente ulteriori esoneri particolari. In alcuni comuni, per esempio, sono previste detrazioni in base al nucleo familiare e al reddito. Invece, l'Imposta Municipale Unica (o propria) è stabilita con legge dello Stato ed ai Comuni è data facoltà solo di variare le aliquote.

I terreni agricoli situati nei comuni montani (il cui elenco e' riportato nell'allegato A della circolare N. 9 del 14 giugno 1993 del Ministero delle Finanze) sino ad ora esenti da ICI, continueranno ad essere dal 2012 esenti da IMU ?

Risposta: Dopo un iniziale periodo di incertezza nella Circolare 3/2012 del Min. Fin. è stato chiarito che tali terreni sono esonerati anche per IMU e si usa l'elenco della Circolare 9/1993 suddetto, in attesa di un decreto che dovrebbe meglio individuare tali immobili.

Immobili intestati a più persone e detrazione ...

Tre soggetti, madre e due figli, sono comproprietari di due alloggi. Nel primo vi abita la madre (coniuge superstite) ed un figlio, nel secondo vi abita l'altra figlia. Il primo alloggio può essere pagato dalla madre, quale coniuge superstite, al 100% e beneficiare della detrazione, mentre per l'altro alloggio pagato da tutti per la quota spettante con aliquota 2° casa: OPPURE tutti e tre pagano la quota spettante 1/3 sia sulla prima casa che sulla seconda, in questo caso la madre e la figlia hanno diritto alla detrazione per intero, quale prima casa? fermo restando il pagamento di tutti e tre per la seconda casa. Nel caso che la detrazione sia superiore all'imposta e quindi il pagamento è -25 tale somma può essere recuperata o il pagamento è zero.

Risposta: La detrazione è legata al nucleo familiare e alla residenza. Quindi se i tre soggetti appartengono allo stesso nucleo familiare (vedi certificato stato di famiglia) la detrazione è dovuta solo una volta sulla prima casa (residenza del nucleo). Nel caso in specie, se la figlia avesse residenza e nucleo familiare indipendente nella seconda casa, potrebbe far valere la detrazione per il 2° immobile. Per le quote ognuno deve pagare la sua (rispecchiando le quote di proprietà, salvo il coniuge supersite che ha un diritto reale di godimento definito: abitazione stabilito ex art. 540 c.c.). Inoltre, se la detrazione è superiore all'imposta non si hanno ne crediti ne rimborsi.

Dove trovo la rendita per il calcolo dell'IMU ?

Risposta: in una visura catastale aggiornata al 1 gennaio dell'anno d'imposta. Vedi su www.visuresalerno.com per maggiori informazioni sulle visure.

Ho una casa di mia proprietà dove abita ad uso gratuito mia figlia che ha un reddito bassissimo, insieme al figlio minore. Io con mia moglie abitiamo in una casa in affitto. Usufruisco dello sconto sull'Imu?

Risposta: Il soggetto titolare del diritto reale di godimento è il debitore d’imposta ai fini dell’IMU. Se la figlia ha un "usufrutto", "uso" (scritto) pagherà lei come "abitazione principale" altrimenti paga il proprietario come "seconda casa". L'imposta, purtroppo, è indipendente dal reddito, la detrazione spetta a Berlusconi come a un povero disoccupato.

Io e mio fratello abbiamo la nostra prima casa, ma siamo proprietari come eredi e risulta da visura catastale di 1/6 a testa dell'abitazione dove è unica residente ed usufruttuaria nostra madre. dobbiamo pagare 1/6 di IMU a testa come seconda casa su quella proprietà?

Risposta: Se vostra la madre è usufruttuaria paga l'IMU per intero (come prima casa), e i figli non devono pagare niente. (usufrutto: il soggetto titolare del diritto reale di godimento è il debitore d’imposta ai fini dell’IMU).



Sono nudo proprietario di un’unica abitazione (dove ho il domicilio e la residenza), mentre i miei genitori ne sono usufruttuari e vivono in un altro Comune, in altra abitazione di loro proprietà.

Vorrei sapere se, ai fini Imu, l'abitazione in cui io (nudo proprietario) vivo è da considerare per me prima casa, oppure viene considerata come seconda casa per i miei genitori (in qualità di usufruttuari)? In quest'ultimo caso si ha diritto all'aliquota come prima abitazione per me?

Risposta: Nei casi di usufrutto non c'è dubbio che deve essere quest'ultimo a pagare. I 2 requisiti per avere detrazione e aliquota ridotta è essere "pieno proprietario" o usufruttuario e abitarvi stabilmente, con residenza e domicilio. Per i suoi genitori è seconda casa e anche per lei non è prima casa (non essendo "pieno proprietario". Però si avrebbe il paradosso che questa casa dove abita non è prima casa per nessuno, ma tutto ciò nasce dal fatto che gli usufruttuari non vi abitano ma vi abita il nudo proprietario. Perciò a mio parere rimane 2° casa per entrambi.

Se  due  coniugi  risiedono  in  due  immobili  diversi  situati  in  diversi  comuni  in  che  modo  possono  usufruire  delle  agevolazioni  per  l’abitazione  principale? E, inoltre, se i due coniugi hanno due figli di età non superiore  a 26 anni chi usufruirà della maggiorazione?

Nel caso in questione gli immobili sono situati in comuni diversi e, pertanto, entrambi i coniugi possono usufruire dell’aliquota ridotta e della detrazione prevista per l’abitazione principale. Per quanto riguarda la maggiorazione per i figli si precisa che essa spetterà al coniuge per l’immobile in cui i figli dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.

la casa è in comunione di beni, quindi 50 % di possesso, e non separati. bisogna pagare con due versamenti (il mio e quello di mia moglie) o si può fare anche un solo versamento ?

Risposta: Di regola si fanno 2 versamenti ognuno paga il 50% di IMU e ognuno detrae il 50% di quello che c'è da detrarre (così era anche con la vecchia ICI).

siamo separati e nella casa ancora di proprietà al 50 % tra me e mia moglie dove è rimasta a vivere mia moglie con i figli chi deve pagare l'IMU ? io vivo in un'altra casa di mia proprietà

Risposta:  Se la casa è ancora di proprietà per il 50% di entrambi, allora pagano la quota del 50% del IMU entrambi. Solo il coniuge che vi abita stabilmente (con diritto di abitazione) può avere la detrazione per abitazione principale. Per l'ICI si è acclarato il principio che "Due coniugi, non separati legalmente, possono avere un solo immobile adibito a prima casa". Al fine di evitare separazioni fittizie per evadere l'imposta. Ciò detto, può informarsi al Comune se è prevista la possibilità di detrarre anche per la casa dove abita il coniuge separato, ma occorre specificare meglio, se la separazione è di fatto o definitiva, se il nucleo familiare è cambiato e dove fa residenza il coniuge. Se il coniuge che vi abita ha avuto il diritto d'uso o di abitazione per sentenza trascritta spetta a tale coniuge pagare il 100% di imposta.

Dopo la morte di mio padre la casa di abitazione principale (al 50% con mia madre) risulta così suddivisa: 4/6 - mia madre 1/6 a me e altro 1/6 A mio fratello. Mia madre è l'unica residente in tale casa mentre noi due figli/fratelli siamo sposati e abitiamo altra residenza. Credo che a mia madre si applichi, per la sua quota, l'IMU prima casa con detrazione totale. Sia mio fratello che io invece, già titolari di altra casa di abitazione, dovremo invece pagare sulla ns. quota di proprietà l'IMU seconda casa.

Risposta: No. Sua madre oltre ad ereditare la sua quota ha il diritto di abitazione ex art.540 c.c. quindi è onerata di pagare il 100% di IMU.

Casa di abitazione in comproprietà al 50% con mio marito da cui sono separata. La casa è abitata da me sola. Ritengo che per quanto riguarda l'IMU spetti a me sola: l'aliquota PRIMA casa sul 50% della rendita rivalutata; l'intera detrazione prima casa (€ 200); e a Mio marito viceversa spetta pagare sul suo 50% di proprietà l'aliquota Seconda casa senza alcuna detrazione. E' così ?

Risposta: Si è così. Ma se lei ha il diritto di abitazione per sentenza di separazione legale spetta solo a lei pagare l'imposta (come abitazione principale)

La norma sull’IMU stabilisce che una sola pertinenza sia associata alla prima casa anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo. Quindi un appartamento con cantina iscritta in catasto totalmente e solo come categoria A/3 con unica rendita, non potrà considerare un box (C/6 accatastato autonomamente) come pertinenza in quanto sussiste già la cantina?

Risposta: Una sola pertinenza per ogni categoria C/2 e/o C/6 e/o C/7 per un totale di 3. Nel suo caso potrebbe sostenere che la cantina sarebbe comunque da attribuire ad altra categoria(C/2 deposito) diversa dall'altro locale C/6 (rimessa auto).


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Numerose sono state le istanze di chiarimenti ed il Governo ha diramato la circolare esplicativa. Altre problematiche possono essere regolate da Comuni quindi rivolgetevi all'ufficio comunale competente per problematiche singolari.

Inoltre, il 18.05.2012 il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’economia e delle finanze ha diramato la Circolare n. 3/DF che chiarisce tutti gli aspetti relativi all'applicazione dell’Imposta Municipale Propria (IMU), nonchè una presentazione con esempi e casi pratici di IMU riportata per intero in questa pagina. In particolare, la circolare precisa quali sono le modalità di calcolo dell’IMU, comprese le detrazioni; individua le categorie di soggetti ai quali si applica l’imposta e chiarisce le modalità di applicazione delle agevolazioni per categorie particolari di fabbricato (es. fabbricati rurali) o terreno (es. terreni agricoli).

Il 31 ottobre 2012 sono stati pubblicati sul sito del dipartimento delle Finanze del Governo il modulo approvato per la dichiarazione IMU e le relative istruzioni. In quest'ultimo documento trovate anche chi deve presentare la dichiarazione ai Comuni e le tipologie di immobili. In breve, tutti gli immobili che usufruiscono di riduzioni delle aliquote devono essere dichiarati (quindi NON va fatta la se si ha solo abitazione principale o seconde case per cui si paga l'intera imposta). Ad oggi 03 novembre 2012 il termine della dichiarazione IMU del 30.11.2012 è stato prorogato di 90 giorni.

Ecco i link per scaricare documenti citati, ed il Decreto collegato:
- Modello di dichiarazione;
- istruzioni per la compilazione;
- Decreto 30/10/2012.

 
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